top of page
  • Sabrina Perrero

Una nuova vita per il self publishing

Il self publishing continua a crescere anche in Italia e non lo diciamo solo noi di Passione Scrittore.


Da diversi anni molti autori infatti – non solo esordienti- hanno scelto di affidarsi al self publishing per pubblicare e promuovere le proprie opere.

Alle basi di questa scelta vi sono le difficoltà di arrivare alla valutazione da parte degli editori tradizionali, il desiderio di avere il controllo della propria opera, e, non ultimo, la filosofia della disintermediazione che si sta diffondendo in tutti gli ambiti commerciali, non solo quelli editoriali.

Fino a poco tempo fa, proprio in una logica di disintermediazione, la stragrande maggioranza degli stessi venivano pubblicati in e-book: un formato, tuttavia, utilizzato da una parte piuttosto ristretta di lettori.

In questi ultimi anni – anche a seguito dell’innovazione tecnologica nei processi di stampa che rende sostenibile la stampa anche di copie singole – si è registrato un incremento di libri cartacei di self publisher pari al 64,3% da un anno sull’altro, come evidenziato dalla ricerca dell’Associazione Italiana Editori.

Un notevole incremento che fa intuire come in pochi anni il self publishing sia evoluto e cresciuto anche in tale direzione, anche grazie a una maggiore attenzione anche da parte dei self publisher alle diverse fasi della lavorazione del libro.

Comincia infatti a farsi strada l’idea che avere una buona storia, saper scrivere bene non sia sufficiente: perché mai tanti autori famosi ringrazierebbero i propri editor?

Sono sempre più numerosi quindi gli autori che ricorrono ai servizi di redattori e consulenti editoriali per correggere refusi, rivedere il testo ricercando incongruenze e intervenendo sulle parti più deboli della storia.

A questa analisi del testo da parte di professionisti, segue spesso anche uno studio sulla grafica di copertina. Le copertine fatte in casa sono spesso un deterrente per l’acquisto di libri e molti autori se ne sono resi conto.

Sempre l’Associazione Italiana Editori ha presentato a Roma i risultati di un’indagine su “Cosa influenza il cliente quando entra in libreria” e il 21% degli intervistati dichiara di aver comprato un libro perché la grafica di copertina era attraente…

Ma stampare un libro di qualità non basta: i passi successivi di cui deve occuparsi l’autore sono la promozione e, soprattutto, la distribuzione nelle librerie fisiche, a tutt’oggi l’accesso privilegiato per l’acquisto di un libro.

Come risolvere questo scoglio spesso insormontabile?

Per gli autori aderenti al Network di Passione Scrittore, grazie alla partnership con Mondadori Store, con oltre 600 punti vendita distribuiti in tutta Italia, essere presenti e promossi nelle librerie della catena è una concreta opportunità.

Non solo, ma gli autori-editori possono anche organizzare nelle librerie presentazioni e firmacopie o acquistare spazi di visibilità, analogamente agli editori tradizionali.

La componente marketing viene inoltre completata dal servizio di consulenza per la promozione sul Web e sui Social Network.

Un altro elemento di forte innovazione è costituito dall’integrazione di promozione del proprio volume e dal modello di distribuzione basato sulla produzione on demand, che dà modo agli autori di disporre di una soluzione che consente contestualmente di far conoscere e rendere disponibile alla vendita il proprio libro senza obbligo di acquisto minimo di copie, con una soglia di ingresso di appena 79€. Tutto il budget dell’autore può quindi essere indirizzato alla promozione del libro.

A questi servizi esclusivi si affiancano i tradizionali servizi editoriali, come l’editing, la correzione bozze e l’impaginazione, e altri più innovativi e particolareggiati come i servizi di coaching e la scheda di valutazione.

0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page